banner
Centro notizie
Alla moda senza sforzo

Questa metà

Aug 01, 2023

Di John Persinos • 30 agosto 2023 • Azioni da tenere d'occhio

Il conflitto Russia-Ucraina si trascina, con la macchina militare russa impantanata dalle tattiche asimmetriche dell’Ucraina. Al centro dell’approccio di combattimento dell’Ucraina c’è la guerriglia supportata da veicoli aerei senza pilota (UAV), più comunemente noti come droni.

Il furioso conflitto nell’Europa orientale sembra essere un pantano senza possibilità di vittoria per entrambe le parti, ma rilevo almeno un grande vincitore: i produttori di droni, esemplificati daAeroVironment (NSDQ: AVAV). Il tuo portafoglio necessita di esposizione al settore aerospaziale/difesa; AVAV è una scelta ottimale.

AeroVironment è anche un gioco sulla miniera d'oro dell'intelligenza artificiale (AI). Con AVAV, puoi sfruttare contemporaneamente le massicce spese per la difesa globale e la tendenza tecnologica più in voga disponibile.

L’esercito americano sta attualmente sviluppando droni gestiti dall’intelligenza artificiale che sono più economici e più precisi rispetto a prodotti di grandi dimensioni come i caccia a reazione. La spinta aggressiva del Pentagono verso la tecnologia dei droni basata sull’intelligenza artificiale sta cambiando le regole del campo di battaglia.

Questa tendenza alimentata dall’intelligenza artificiale nel settore militare sta anche aprendo nuove opportunità per le aziende tecnologiche a piccola capitalizzazione di competere con colossi a mega capitalizzazione come Lockheed Martin (NYSE: LMT).

AeroVironment ha sede ad Arlington, in Virginia, proprio nel cuore del complesso di lobbying militare-industriale di Washington. L’azienda ha accelerato le sue iniziative di intelligenza artificiale e autonome sviluppando nuovi prototipi incentrati sull’intelligenza artificiale, destinati infine all’utilizzo da parte del Dipartimento della Difesa e delle agenzie di intelligence.

Il sito web di AeroVironment descrive la sua ricerca e sviluppo sull'intelligenza artificiale in questo modo:

"[Il nostro] software esegue un'analisi automatizzata e ad alto volume di immagini fisse e video da un ampio spettro di fonti, inclusi satelliti, velivoli senza pilota e telecamere fisse, per rilevare oggetti specifici, eseguire valutazioni di rilevamento di modifiche o discernere attività di 'pattern of life' .”

L'intelligenza artificiale è già presente sul campo di battaglia. In particolare, il sistema missilistico Patriot, che l’Ucraina ha ottenuto dagli Stati Uniti, prevede operazioni automatizzate con intervento umano nel circuito. Ma i droni guidati dall’intelligenza artificiale rappresentano un salto di qualità in termini di capacità.

I budget globali per la difesa stanno aumentando vertiginosamente, ma gli ovvi investimenti (ad esempio, gli enormi appaltatori della difesa con sede negli Stati Uniti) hanno già goduto di un forte aumento dei prezzi. Lo stesso principio si applica agli investimenti in intelligenza artificiale. Le scelte ben pubblicizzate, come i giganti del software e della produzione di chip, hanno capitalizzato il buzz e le loro azioni sono diventate costose.

Le guerre globali dei droni...

A creare venti favorevoli per l’industria dei droni è anche il ritiro dell’America dall’Afghanistan. Sono trascorsi più di 20 anni dagli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 contro l'America, pianificati e guidati dall'Afghanistan, che portarono sul posto le forze statunitensi che spodestarono i Talebani dal potere e scacciarono temporaneamente Al-Qaeda. Ma la presenza americana rimane in quella regione, sotto forma di droni.

Proprio come il pantano di un’epoca passata, la guerra del Vietnam, era chiamata “la guerra degli elicotteri”, questi scontri regionali potrebbero essere giustamente chiamati “le guerre dei droni”.

Gli Stati Uniti continuano a effettuare attacchi di droni antiterrorismo in paesi di tutto il mondo che non sono zone di guerra convenzionali, tra cui la Somalia, lo Yemen e le aree confinanti con l’Afghanistan. Il Pentagono non è presente in questi punti caldi, ma al posto degli esseri umani in uniforme, ci sono armi ad alta tecnologia, in particolare i droni.

E qui si nasconde un’enorme opportunità di investimento…e sembra essere quella che manca a Wall Street.

Immaginate se aveste la preveggenza, all'inizio degli anni '60, all'inizio del coinvolgimento diretto dell'America in Vietnam, di aumentare la vostra esposizione degli investimenti verso i produttori di elicotteri. A mio avviso, una situazione simile esiste con i produttori di droni nel contesto della guerra odierna.

I conflitti in Europa orientale, Medio Oriente e Asia centrale sono enormi catalizzatori di profitti per l’industria dei droni e i media finanziari non prestano quasi attenzione.